di Andrea Laudadio, Serena Mancuso, Gabriele Giorgi, Francisco Javier Fiz Perez
Università Europea di Roma
Eulab Consulting Srl
Un’analisi dettagliata della letteratura esistente sul tema dei punti di forza o potenzialità umane (dalle correnti filosofiche/religiose ai modelli psicologici) ha permesso di individuare i modelli di 27 autori differenti a partire dal 551 a.C. ad oggi, unendo i quali è possibile raccogliere circa 130 dimensioni classificate come punti forza.
I modelli analizzati hanno utilizzato procedure top-down per classificare le potenzialità umane; non si riscontra una classificazione bottom-up, basata sull’osservazione e sulla raccolta di dati su come le persone realmente classifichino le potenzialità umane.
L’obiettivo della presente sperimentazione è stato proporre un meta modello delle potenzialità umane, andando a esplorare come un gruppo di 40 soggetti (età media 24 anni e 36 mesi) raggruppasse in categorie un elenco di punti di forza presentato. L’ipotesi che ha guidato la ricerca è stata la possibilità di verificare, attraverso tale procedura, la stabilità delle principali teorie sui punti di forza, dando risposta a due domande:
- Quali sono le dimensioni generali soggiacenti le potenzialità umane?
- Quante sono le macro-categorie di potenzialità identificate dai soggetti?
La ricerca è stata condotta con la tecnica del card sorting, estremamente appropriata per esplorare le categorie; i dati ottenuti sono stati analizzati mediante due modelli di analisi statistica: lo scaling multidimensionale non metrico e la cluster analysis.
I risultati ottenuti con entrambe le metodologie statistiche hanno mostrato, similmente al modello di Peterson & Seligman (2004), l’identificazione di sei macro-categorie da parte dei soggetti e, in numerosi casi, una corrispondenza tra le dimensioni inserite in ciascun gruppo.